PROTOCOLLO
ANTI - COVID 19
PHOTO SHOOTING
DIRETTIVE ON SET
- Il piano di produzione dovrà contemplare azioni mirate al distanziamento spaziale e temporale degli ad- detti ai lavori (rispetto di distanze di sicurezza, orari di accesso ecc.).
- L’orario massimo tra call e wrap è fissato in un massimo di 12 ore
- Si consiglia ove sia possibile l'utilizzo di segnalatori pois o simili per definire le zone di transito sul set e le posizioni degli attori e troupe
- diametro di 30-50 cm
- disporsi di segna posizione colorati mobili da poter adattare ad ogni set (vedi foto sotto )
- La camera non dovrà stare mai a meno di un metro dal soggetto
- la camera verrà toccata solo ed esclusivamente da operatore e assistente.
- Nel caso in cui altri debbano toccarla (macchinisti, aiuto-operatori) si provvederà subito dopo alla disinfezione della stessa prima di toccarla nuovamente
- verranno fornite bombolette spray di alcool isopropilico (per la sola pulizia di attrezzature elettroniche) nella quantità necessaria richiesta dal reparto
- le bombolette andranno poi riconsegnate alla produzione che provvederà allo smaltimento a macchinisti ed elettricisti verranno consegnati flaconi di disinfettante spray per superfici (da non usare sulle attrezzature o in presenza di elettronica. Questi flaconi potranno essere usati per la disinfezione di tutti i materiali metallici (stativi, binari…) e in genere di tutte le superfici non elettroniche
- è altamente sconsigliato per gli operatori l’utilizzo di oculari in spugna o materiali porosi la cui disinfezione potrebbe risultare complessa. Sarà invece preferibile utilizzare direttamente i supporti in gomma delle camere, più semplici da pulire.
- per la misurazione del fuoco è fortemente sconsigliato avvicinarsi agli attori. Verranno preferiti misuratori laser, a ultrasuoni o metri semi rigidi che consentano il mantenimento della distanza di sicurezza
Le attrezzature:
- vanno igienizzante (dai fornitori esterni) tutte le attrezzature fotografiche e video
- verranno utilizzate bombolette spray di alcool isopropilico (perla sola pulizia di attrezzature elettroniche)
- verranno utilizzate unicamente da operatore eassistente. Nel caso in cui altri debbano toccarla si provvederà subitodopo alla disinfezione della stessa prima di toccarla nuovamente.
Dotarsi di apparecchiature wireles per la visione da remoto
- Dovrà essere effettuato un sopralluogo preliminare del set destinato ad ospitare le riprese al fine di iden- tificare gli accessi, il sistema di ventilazione e gli specifici ed essenziali spazi ed ambienti destinati alla pro- duzione che devono consentire di evitare assembramenti.
- A seconda che si tratti set chiusi o aperti, piccoli o ampi si terranno comportamenti differenti che qui elenchiamo:
- set chiuso ampio: prima dell’inizio delle riprese si provvederà alla sanificazione dell’intero set, specie se si tratti di teatro di posa.
- la sanificazione potrà essere affidata ad una ditta esterna o eseguita tramite l’uso di macchinari a ozono (di utilizzo non troppo complesso, completamente automatici ed ecologici)
- set chiuso piccolo o auto di scena: potranno essere sanificati con l’ozono la prima volta e in seguito (anche scena per scena se occorresse) solo laddove necessario e con l’utilizzo di disinfettanti spray idonei alle superfici.
- Sul set all’aperto si provvederà a disinfettare solo gli oggetti o i mezzi di scena
- Oggetti di scena: verranno consegnati agli attori da una sola persona, disinfettati e non dovranno essere passati di mano
- Allestimento Set dovrà essere eseguito - in ogni caso - il giorno precedente lo shooting con la sola presenza degli scenografi e allestitori
- Per riprese di spazi chiusi, ma non comuni (appartamenti, interni, eccetera) il Fotografo si impegna a chiedere espressamente conferma e garanzia da parte del Cliente che gli ambienti da riprendere siano stati oggetto di ragionevole intervento di pulizia delle superfici e dei pavimenti con soluzione idroalcoliche, ed arieggiati sufficientemente a lungo prima dell’esecuzione delle riprese. Dal canto suo, il fotografo indossera oltre ai dispositivi sanitari obbligatori copriscarpe usa e getta. Le persone che assistono si devono impegnare ad indossare mascherina e amantenere distanza di almeno un metro da qualsiasi
- Truccatori, parrucchieri, costumisti e microfonisti sono sicuramente i più esposti e quindi da tutelare meglio. Per questo dovranno indossare protezioni di livello più alto e porre maggiore attenzione a tutti gli elementi che abbiano contatti “di andata e ritorno” con gli attori.
- Dovranno essere indossate mascherine con fattore di protezione minimo ffp2, maschere di protezione per gli occhi o, meglio, visiere integrali.
- se possibile converrà indossare anche tute protettive integrali
- Laddove possibile si consiglia vivamente di adottare attrezzi e trucchi personali per ogni attore
- Dove invece non si potesse converrà averli almeno duplicati in maniera da averne sempre uno pulito mentre si attende la disinfezione del precedente.
- prodotti in crema, fluidi, grassi (rossetti, fondi ecc ) verranno prelevati dalle confezioni o raccolti con l’ausilio di spatoline monouso.
- Verrà poi buttato l’inutilizzato e nuovamente sanificata la tavolozza o altro strumento.
- Il temperamatite verrà disinfettato dopo ogni utilizzo e le matite temperate prima e dopo l’applicazione
- Pennelli, spugne, piumini e altro dovranno essere disinfettati ad ogni passaggio solo nel caso si usino su più persone. Questo sarà possibile anche attraverso box chiusi ad ozono
- i mascara verranno prelevati con scovolini monouso o lavabili ma sempre scongiurando l’utilizzo su più soggetti senza previa sanificazione
- i prodotti in polvere come gli ombretti dovranno essere “grattati” e versati in singola dose in contenitori lavabili
La stylist o chi per essa non potrà in nessun modo avvicinarsi al talent mantenendo la distanza di sicurezza
- indossare mascherine FFP2-FFP3
- la produzione dovrà garantire un’ area distanziata dal Set e delimitata appositamente sia in interni che in esterna
- ogni intervento di modifica abito dovrà essere eseguito in area separata e delimitata sul set
- Noleggio Styling : la stylist o chi per essa e’ tenuta a rivolgersi solamente a fornitori di abiti e accessori - che garantiscano la sanificazione degli stessi
- utilizzo di detersivo disinfettante e spray alcolico
- lavaggio con ossigeno attivo e ioni d'argento e sanificazione all'ozono per la sartoria
- Privilegiare la postproduzione e il CGI per determinate scene in cui si prevede l'assembrameto di persone vicine tra di loro.
- Le seguenti regole sono state pensate per tutelare gli attori e si basano sulle norme presentate dai consulenti interpellati e attraverso i “precedenti procedurali” creati dai programmi televisivi in onda in questi giorni di lockdown.
- Gli attori/comparse saranno le uniche persone sul set che potranno, per ovvie ragioni, togliersi la mascherina e i guanti quando davanti alla macchina da presa e quindi saranno da tutelare secondo tutte le normative in vigore durante le giornate di set.
- Gli attori/comparse dovranno attenersi a tutte le procedure di sicurezza anti-contagio e indossare dispositivi sanitari.
- Finito il trucco, gli attori/comparse indosseranno nuovamente le protezioni e si recheranno in una zona del set, che permetta la distanza di sicurezza fra un attore/comparsa e l’altro, aspettando di andare “in scena”.
- Benché si raccomandi l’utilizzo di un solo attore/comparsa in scena (davanti alla macchina da presa), nel caso fosse necessario per ragioni creative, ci potranno essere massimo 2 attori o comparse in scena nello stesso momento, ma dovranno essere a non meno di 2METRI di distanza l’uno dall’altro.Raccomandiamo che nel caso non fossero ambedue inquadrati in viso, di fare in modo che l’attore girato di spalle, a distanza di sicurezza, porti, se possibile, la mascherina.
- Oltre alla distanza di sicurezza, raccomandiamo ove possibile qualsiasi altra forma di sicurezza e distan- ziamento (vetro di separazione, distanze aggiuntive, inquadrature da uno spazio chiuso ad un altro, ecc.).
- Per scene di “maggiore prossimità”, sarà consentito l’utilizzo, nella stessa scena, di attori/comparse appar- tenenti ad un unico nucleo familiare purché tutto il nucleo familiare firmi un’autocertificazione per certificare che abitano e vivono nello stesso domicilio.
- Il numero di attori/comparse presenti sul set va ridotto al minimo indispensabile.
- Per riprese di gruppi familiari, si intenderanno comeeseguibili – senza dispositivi di protezione personale ed inderoga alla distanza di sicurezza nel gruppo – quei gruppi formati da componenti di una stessa famiglia o comunquenormalmente coabitanti nella stessa unità immobiliare, ed asintomatici.
- E’ raccomandata quando possibile la scelta di esecuzione dei gruppi con ambientazione in location all’aperto, piuttosto che al chiuso.
- Nel caso di riprese presso l’abitazione del cliente, il fotografo chiede al cliente di arieggiare i locali nei 15 minuti che precedono le riprese. Fotografo e collaboratori indossano dispositivi di protezione, a cui siaggiunge, laddove possibile, adozione di camice monouso e sovrascarpe, indossati prima di accedere all’abitazione.
- Un genitore od un tutore deve essere sempre presente sul set, in quanto con il supporto dei coordinatori della ripresa – assume il ruolo di garante della corretta osservazione delle misure di sicurezza a difesa del minore.
A meno di particolari esigenze, è preferibile optareper sessioni di ripresa al domicilio della famiglia del neonato,
piuttosto che in studio, fintanto che perduri l’emergenza.
La fotografia di neonati e bambini di età inferiore ai90 giorni va condotta in condizioni di attenta applicazione di
tutte le indicazioni sanitarie , con adozione di:
- Superfici di appoggio del neonato: concordare con igenitori, alcuni giorni prima delle riprese,
- l’adozione dicopertine nei colori scelti di comune accordo, in modo daavere il tempo di lavarle in lavatrice a 40 gradi con Napisan;
- una volta asciutte, le copertine vanno sigillate in un sacchetto
- blister, per aprirle solo al momento dell’utilizzo, alla presenza dei genitori.
- Per il coprifasciatoio, utilizzo esclusivo di lenzuolini usa e getta.
- Sanificazione di tutta l’attrezzatura da ripresa ed accessoria, 10 minuti prima delle riprese.
- L’attrezzatura, durante le pause per la sistemazione delneonato, va appoggiata sempre alla stessa superfice(tavolino), preventivamente sanificata.
- Utilizzo – per la manipolazione del neonato – di guanti incotone lavati con Napisan e conservati in blister sigillato fino al momento dell’utilizzo.
- Uso di mascherine FFP2 senza valvola da parte degli operatori ed assistenti, non familiari.
- Per il/la fotografo/o operatore, consigliato l’uso di coperture sovrascarpe e di camice intero.
- Necessario, per l’operatore addetto alla sistemazione del neonato, l’uso di visiera protettiva medica, per protezione da droplet durante la sistemazione del neonato.
Per garantire la distanza di sicurezza la produzione dovrà dotarsi di almeno n. 2 monitors ( cliente - art director )
Le proposte x casting verranno inviate solamente Online
- Selfie Photo & Video
- Eventuale Composit
il ppm si terra esclusivamente in video o call conference
Tutte le auto, i mezzi di scena, furgoni, cinemobili e qualunque mezzo possa ospitare o vedrà transitare persone dovrà essere sanificato con i disinfettanti adeguati all’inizio o alla fine di ogni giornata.
- Se occorre, la disinfezione delle superfici dovrà essere ripetuta durante la giornata.
- E’ in ogni caso consigliabile far entrare solo le persone indicate per ogni mezzo in modo da ridurre gli accessi non noti.
- Questa disinfezione è sempre a carico del fornitore di riferimento e dovrà essere registrata e validata dal fornitore con apposito modulo
- Le auto che provvederanno al pick-up degli attori verranno equipaggiate di un semplice foglio divisorio fra i posti anteriori e posteriori(in materiale non filtrante, plastica trasparente, plexiglass, vetro sintetico…).
- l’incaricato aprirà tutti gli sportelli dell’auto per ventilarla fino all’arrivo dell’attore. a quel punto potrà chiudere tutto.
- se l’attore ne fosse sprovvisto provvederà a dotarlo degli appositi DPI (mascherina e gel disinfettante)
DIRETTIVE SANITARIE
Le persone che parteciperanno al servizio fotografico dovranno tramite Autocertificazione ( vedi documento sotto ) dichiarare all'ingresso sul set :
- di essere in buona salute (non avere sintomi) e di non avere avuto, a propriaconoscenza, contatti con persone positive al Covid-19
- di NON essere stati positivi al COVID19
Mascherine e guanti obbligatorie per tutti
Esistono molti tipi di mascherine e la confusione è tanta.
In sintesi ne esistono di 3 tipi:
- CHIRURGICHE: filtrano circa il 97% dell’aerosol ma non aderiscono perfettamente al volto. Sono monouso. Proteggono soprattutto gli altri.
- GENERICHE: se del materiale corretto possono filtrare come le chirurgiche. Non aderiscono al volto. Possono essere lavabili. Proteggono soprattutto gli altri.
- FILTRANTI: ffp2 o ffp3 filtrano fra l’85 e il 97%, aderiscono perfettamente al volto (tranne in presenza di impedimenti come la barba e solo se indossate correttamente). Sono monouso. Proteggono soprattutto chi le indossa (specie se dispongono di valvola di sfiato che lascia uscire eventuali virus dalla mascherina stessa).
C’è però un sistema semplice per rendere le mascherine efficaci: indossarle, sempre, tutti.
Se la mascherina infatti viene indossata da ogni componente della troupe, il possibile aerosol responsabile del contagio non si propaga, viene fermato dalla mascherina stessa.
In questo modo è possibile indossare mascherine generiche, con costi ridotti e lavabili.
Si tratta quindi di filtrare non tanto l’aria che arriva da fuori ma quella che potrebbe uscire dai singoli individui.
In un sistema chiuso come un set è quindi relativamente semplice e possibile proteggere l’altro per proteggere se stessi.
Se tutti la indossano nessuno dovrebbe ammalarsi.
Per una protezione completa dunque la sola mascherina non basta.
Occorrerebbe sempre indossare occhiali protettivi o maschere integrali che proteggano il volto.
La produzione dovrà dotarsi di rilevatore di temperatura sul set da utilizzarsi ad inizio e a fine shooting
- le persone a cui verrà accertata una temperatura corporea pari o superiore a 37.5 non potrà accedere al set
Tutte le persone presenti sul set dovranno mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro
- Il numero delle persone presenti sul set e’ Relativamente Proporzionale all’ampiezza dello Studio o Location utilizzata al fine di mantenere la distanza di almeno 1 metro
- L’ Ingresso sul set dovrà essere regolato per ogni shooting
- Le troupe dovranno essere ridotte al minimo indispensabile di personale
- Agenzia e clienti ridotti al minimo sui set ( es. un direttore creativo e un cliente) e si utilizzerà per tutti gli altri il controllo video della m.d.p. in streaming
- La normativa
Dopo la pubblicazione della nostra interpretazione per una corretta applicazione nel settore Cineaudiovisivo del protocollo d’intesa tra Governo e parti sociali del 14/03/2020, ci sono pervenute tantissime richieste di chiarimento di cosa si intendesse esattamente con il termine SANIFICAZIONE, in molti si sono allarmati pensando alle difficoltà dell’applicazione ed ai costi, immaginando scenari dove fossero necessari dei super pulitori vestiti di tutto punto da assomigliare a degli astronauti.
Lo smarrimento è legittimo, visto che anche il Ministero dell’Interno con la lettera circolare del 17/03/2020 ha avvertito la necessità di dare un chiarimento e cita testualmente: La cosiddetta “sanificazione” dei locali da parte di ditte specializzate può essere utile allorquando sia accertato che nel locale abbia soggiornato una persona affetta da COVID-19. A prescindere da tale situazione si raccomanda di garantire la procedura standard di pulizia, facendo evidentemente riferimento alla circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22/02/20 da applicarsi nei luoghi di lavoro differenziati tra ambienti sanitari e non sanitari.Nel protocollo viene definito come “sanificazione” è da ricondursi alla disinfezione, la quale deve essere sempre preceduta da una corretta pulizia.
- Le definizioni
È evidente che la confusione è stata generata dal termine “sanificazione”, termine che può essere variamente interpretato, normalmente utilizzato nel settore dell’industria alimentare ma anche comunemente utilizzato come sinonimo di disinfezione. Quello che nel protocollo condiviso viene definito come “sanificazione” è da ricondursi alla disinfezione, la quale deve essere sempre preceduta da una corretta pulizia
- Il protocollo d’intesa, da applicarsi nei luoghi di lavoro, prevede venga garantita giornalmente (in caso di turni ad ogni cambio turno) la pulizia degli ambienti e periodicamente la sanificazione degli stessi, delle attrezzature di uso comune e del materiale tecnico.
- Per una corretta applicazione dei disposti ministeriali si rende necessario dare la corretta definizione del termine Pulizie e Sanificazione/Disinfezione standard, da applicarsi per luoghi di lavoro non sanitari e dove non abbia soggiornato una persona affetta da COVID-19.
- Pulizia
Attività che comprende tutte quelle operazioni tese a togliere “lo sporco visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico, etc.) dagli ambienti e dalle superfici, tramite rimozione manuale, rimozione meccanica, con uso del calore o rimozione chimica con acqua e sostanze detergenti.
- Sanificazione/Disinfezione
La sanificazione/disinfezione include quell’insieme di operazioni che consentono di distruggere o inattivare i batteri patogeni pericolosi e può avvenire tramite diverse modalità.
Per la sanificazione si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio (candeggina) 0,1% dopo la pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo la pulizia con un detergente neutro. Durante le attività di sanificazione è necessaria l’areazione dei locali.
- Cosa consigliamo di fare sui SET
Tenuto conto della peculiarità del settore, consigliamo per ogni produzione (in particolare in location indoor), oltre alla presenza di un preposto formato ed incaricato alla corretta applicazione del protocollo, anche un addetto alle pulizie qualificato, in quanto bisogna tenere conto di una costante necessità di pulizia dei servizi igienici e degli ambienti in generale.
La produzione consegnerà ad ogni reparto il primo giorno flaconi di disinfettante per le mani della misura adeguata a garantire l’intera giornata di utilizzo (generalmente 500ml di prodotto per ciascun reparto ogni giorno).
I flaconi verranno poi riconsegnati alla produzione a fine giornata per la disinfezione degli stessi e il rabbocco.
- durante la pausa pranzo , non potendo indossare le mascherine, sarà necessario che tutti mantengano la distanza minima di 1 metro dagli altri
- le società di catering dovranno garantire alle produzioni la pulizia e sanificazione di tutti i contenitori
- la consegna verrà effettuata per ogni reparto a partire da mezz’ora prima della pausa ad un solo membro incaricato che raccoglierà i cestini per tutti
La produzione dovrà poter garantire il lavaggio mani in qualsiasi momento durante lo shooting
Ciascun membro della troupe avrà la responsabilità di mantenere pulite e sanificate le superfici che lo riguardino
mentre la produzione provvederà alle sanificazioni giornaliere e all’impostazione complessiva
E' assolutamente vietato l'utilizzo di macchine del fumo
La produzione dovra garantire l'utilizzo di servizi igenici appositamente sanificati secondo la normativa vigente
E' assolutamente vietato fumare sul set
Il Ministero della Sanità Italiana e l'Istituto Superiore di Sanità – Protocollo n°24482 del 31 Luglio 1996 – hanno riconosciuto l'ozono come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore e infestati da acari ed insetti. Il Ministero della Salute con CNSA del 21/10/2010 ha inoltre riconosciuto l'utilizzo dell'Ozono nel trattamento dell'aria e dell'acqua come agente disinfettante e disinfestante.
- L'Ozono permette di inattivare composti chimici e di uccidere diversi microrganismi come virus, batteri, muffe e lieviti.
- La sua forma gassosa gli dona la capacità di penetrazione che nessun disinfettante liquido possiede.
- La tecnologia di produzione permette di rilasciarne elevate concentrazioni nelle aree trattate.
- Utilizzando una corrente ad alta tensione, l'aria secca e l'ossigeno in essa contenuto viene utilizzata per produrre Ozono O3. Il raffreddamento ad aria viene attuato tramite una ventola di alta qualità ad elevate prestazioni.
- A condizioni di temperatura e umidità stabilite, una produzione di 10 g/h di Ozono permette, con circa 20 minuti di utilizzo, la sanificazione di un ambiente di circa 100m3.
- Attenzione, benché abbia potere ossidante maggiore del cloro, internazionalmente indicato per la disinfezione del Sars-Cov-19, l’ozono non ha ancora ottenuto certificazione ufficiale di efficacia contro il virus in questione.
Altro rischio importante da segnalare: l’ozono, in alte concentrazioni, è tossico per tutti gli esseri viventi e corrosivo per le superfici. Questo significa che il suo utilizzo va operato con grande scrupolo e attenendosi a tutte le indicazioni ufficiali di sicurezza.
Verranno istituiti dei punti di raccolta dei “rifiuti speciali” (mascherine, guanti ecc.) che andranno smaltiti nel rispetto delle procedure anti-contagio vigenti
- TAU VISUAL https://www.resistiamo.org/resources/protocollo-covid/protocollo_fotografia_covid_versione_2020_4-5_01.pdf
- C.P.A. Case di Produzioni Associate
- Il presente protocollo non intende porsi come prassi obbligatoria, ma come traccia comportamentale volontaria utile per garantire vicendevolmente le parti attrici delle riprese fotografiche.
- Si tratta, inoltre, di una raccolta di prassi specifiche e non generaliste.
- Un insieme di indicazioni studiate sulla base delle comuni pratiche e pensate per adattarvisi più possibile.
- Tutte le procedure sono in ogni caso subordinate o aggiuntive alle norme emanate dal Governo Italiano